Il governo spagnolo deve ancora prendere in considerazione le normative relative all’esportazione e alla fornitura di cannabis ricreativa, ma ci sono una serie di misure in attesa di dibattito al Congresso spagnolo. Questa mancanza di una chiara direzione normativa ha creato un tumulto sociale e politico, con molti sostenitori della marijuana che sostengono che la legalizzazione è l’unico modo per creare un’industria sostenibile. Il governo spagnolo è attualmente in attesa dei risultati di un recente studio che ha esaminato i potenziali benefici per la salute della cannabis per i pazienti.
Il governo spagnolo non è ancora pronto ad approvare le esportazioni di Cannabis ricreativa, ma ha concesso licenze di coltivazione a una delle più grandi aziende di coltivazione di papaveri del mondo, Medalchemy. Questa azienda fornisce tutta la cannabis medica prodotta in Spagna, compresi i prodotti commestibili, ed esporta in altri paesi. Questa decisione ha senso, poiché i pazienti spagnoli non hanno ancora accesso all’infrastruttura della cannabis medica e non è necessario importare cannabis ricreativa per soddisfare queste esigenze.
Nell’aprile 2021 è stato condotto un sondaggio barometro per vedere quanto le persone fossero favorevoli alla legalizzazione. I risultati hanno mostrato che il novantuno per cento dei cittadini spagnoli sostiene la legalizzazione della marijuana medica e il cinquantasette per cento ha sostenuto l’uso ricreativo. Nonostante questi risultati, il prezzo della cannabis ricreativa in Spagna è notevolmente inferiore rispetto alla maggior parte del resto dell’UE. Tuttavia, a causa della mancanza di controllo legale, la qualità dei prodotti può variare notevolmente.
Sebbene l’accesso alla marijuana medica sia illegale in Spagna, non esiste alcuna distinzione legale tra canapa e marijuana. Se contiene più dello 0,2% di THC, è marijuana. Se non lo fa, è canapa. In Spagna, invece, è illegale trasportare o vendere cannabis ricreativa al di fuori dei club privati. Tuttavia, è legale consumare marijuana nei club privati. Tuttavia, un club privato deve ricevere una raccomandazione da un membro del club.
Sebbene il governo non abbia ancora adottato alcun tipo di programma di cannabis medicinale, ci sono diverse aziende nel paese che sono autorizzate a coltivare la pianta per uso ricreativo. Queste aziende sono spesso chiamate “cannabis club”. Alcuni di questi club sono privati e quindi possono essere trovati solo attraverso il passaparola. Altri club accettano solo cittadini spagnoli e sono rigorosamente di riferimento. I membri dei club di marijuana non portano la propria cannabis, ma la acquistano in loco.
L’industria della cannabis è stata salutata come il “business del secolo”. Questo settore sta crescendo a un ritmo così rapido che le aziende hanno persino quotato le loro azioni su una borsa spagnola. E le azioni di cannabis risultanti valgono più di molte delle società spagnole Ibex-35. A causa cannabis dell’immenso potenziale del settore, le grandi aziende si contendono una posizione nell’industria spagnola della cannabis. Quotata in borsa, la pianta vale già più di mezzo miliardo di euro, quindi l’esportazione e la fornitura di cannabis ricreativa sarà un affare estremamente redditizio.
In Europa, la regolamentazione della cannabis può svilupparsi al meglio lungo le linee di una governance multilivello. La governance multilivello coinvolge più attori a diversi livelli, il che incoraggia una maggiore partecipazione dei cittadini, consente migliori semi femminizzati lo sviluppo di iniziative a livello locale ed evita soluzioni dall’alto verso il basso. Questo modello è potenzialmente in grado di funzionare, ma ci vorrà volontà politica per realizzarlo. L’Unione europea avrà maggiori possibilità di realizzarlo.
Mentre i paesi importatori stanno ancora lavorando per attuare le normative riguardanti la fornitura e l’esportazione di cannabis, la domanda di marijuana è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni. La domanda non si basa solo sul volume di cannabis esportata, ma anche sui prodotti disponibili. Alcuni hanno persino esportato cannabis medica per scopi di ricerca. Tuttavia, la maggior parte delle esportazioni di cannabis sono state per uso medico. Inoltre, questi paesi hanno un ambiente politico stabile, con accordi di pace con le FARC. L’OMC stima che occorrano 10 giorni per aprire un’impresa in Colombia.
Sebbene la cannabis sia illegale in Spagna, non è illegale coltivare piccole quantità per uso personale. Sebbene il possesso di una piccola somma sia un reato, la vendita e il traffico di grandi quantità possono portare alla reclusione. Nonostante sia illegale, la coltivazione della cannabis non è punibile, ma è regolamentata in Spagna, oltre ad essere una sostanza pericolosa. Una piccola quantità di cannabis è consentita nelle caffetterie autorizzate.