La prima ricetta registrata contenente marijuana è stata scritta da Bartolomeo Platina, un insegnante, soldato e bibliotecario ben istruito. Il suo On Honorable Pleasure and Health è stato il primo libro di cucina stampato contenente ricette di marijuana. Indipendentemente dal fatto che fosse fatto con marijuana o meno, le ricette erano deliziose. Il libro includeva cucine dell’era rinascimentale e altri tipi di cannabis.
La ricetta del piatto includeva 5 mg di erba GG4, fegato d’anatra e crostini imburrati. Il cibo infuso veniva servito su crostini imburrati. La marijuana è nota per i suoi effetti euforici e rilassanti. Nel 2014, lo chef Sunflower, dello Swahili Coney di Brooklyn, ha paragonato la cultura culinaria della marijuana alla cultura dei Grateful Dead.
Il nuovo spettacolo sarà caratterizzato da tre chef di alto livello che hanno già sperimentato la cucina con la cannabis. Il concorso prevede un pasto di tre portate a tema. I giudici valutano ogni corso e assegnano un vincitore. I cuochi devono utilizzare otto milligrammi di THC per piatto. Inoltre, devono anche essere assunti da un’azienda di marijuana. L’episodio debutterà il 20 aprile.
Il primo evento si è tenuto a San Francisco a gennaio. Gli ospiti sono stati invitati a partecipare a un evento a Los Angeles dove si sono svolte cene a base di cannabis. Quest’anno, 99th Floor ha in programma di espandere l’attività e introdurre edibili a base di cannabis nel mercato californiano. Il suo menu comprendeva una bouillabaisse, riso all’aragosta e pollo fritto diesel in agrodolce. Il cibo è stato presentato con una tintura, che conteneva 10 milligrammi di THC per porzione.
Diversi chef famosi hanno abbracciato l’uso della cannabis nelle loro cucine. Un recente articolo del Los Angeles Times descrive come uno chef può incorporare la marijuana nella sua cucina. Alcuni di loro arrivano persino a organizzare una cena a base di marijuana da $ 150 a persona. Questa è una pietra miliare importante per la legalizzazione della marijuana ricreativa negli Stati Uniti. Questo evento è diventato un evento culinario molto atteso nella Bay Area.
Il processo di cottura degli edibili alla marijuana non è così complicato come potrebbe sembrare. Una ricetta contenente cannabis si basa sull’esatto rapporto tra THC e THC. L’aggiunta della giusta quantità di THC è una parte fondamentale dell’intero processo. Una ricetta che contiene THC va preparata alla giusta temperatura, altrimenti non sarà commestibile. Inoltre, un buon piatto potenziato dovrebbe essere composto da ingredienti freschi e locali.
Un altro famoso chef che ha introdotto la cannabis nella sua cucina è Mattias Durrah, che ha preparato una serie di piatti gourmet a base di erba. Ha una formazione nel settore della biancheria intima e ha studiato biologia molecolare all’Università della California, semi cannabis online a Santa Cruz. Ha anche un background nel settore della moda, dove ha lavorato nell’industria alimentare e delle bevande. È il fondatore dell’azienda Mountain Medicine e ha recentemente vinto quattro menzioni d’onore nella High Times Cannabis Cup.
Il successo degli chef nella sperimentazione di cibi a base di cannabis è un presagio dell’impegno dell’industria culinaria nel promuovere i benefici della droga. Negli Stati Uniti, hanno collaborato con celebrità negli ultimi otto anni. La chef di Seattle Unika Noiel fa parte dell’industria culinaria dal 2011. Ha un background nel soul food e ha scritto un libro di cucina chiamato “Cookie Love” e ha vinto il premio Outstanding Pastry Chef della James Beard Foundation nel 2012.
Diversi chef hanno introdotto la cannabis nella loro cucina. Secondo BDS Analytics, l’industria culinaria è una delle industrie alimentari in più rapida crescita al mondo. Attualmente, il consumo di marijuana è legale nella maggior parte degli stati degli Stati Uniti, il che significa che è sempre più accettabile nei ristoranti. Nonostante queste sfide, il settore sta ancora crescendo in popolarità. Si stima che le vendite di cibi e bevande infusi raggiungeranno il miliardo di dollari entro il 2020.
Nonostante lo stigma associato all’erba, l’industria culinaria lo sta finalmente abbracciando. Sebbene la marijuana rimanga illegale a livello federale, alcuni dei migliori chef hanno sperimentato con la pentola e hanno persino creato un libro di cucina per mostrare i risultati. Molti di questi chef sono persone di colore e hanno un approccio unico alla cucina con la marijuana. Sono diventati abili nell’incorporare l’erba nelle loro creazioni culinarie. La ricetta per questo tipo di commestibile non è ancora uscita.