Quali sono i vantaggi e gli usi delle compresse di CBD?

Sebbene non ci siano molte prove che le compresse di CBD abbiano effetti positivi sulla depressione, gli studi hanno dimostrato che può migliorare il sonno e ridurre l’ansia. Il composto agisce sui recettori della serotonina nel cervello, che sono collegati a sentimenti di tristezza. Questa sostanza non aumenta direttamente i livelli di serotonina, ma altera il modo in cui quei recettori rispondono alla sostanza chimica. È anche efficace per il trattamento di una varietà di condizioni mediche, inclusa l’epilessia.

Sebbene il CBD sia noto per i suoi effetti positivi sul cancro, potrebbe non essere sicuro per tutti. Non esiste un’autorità di regolamentazione che ne garantisca la purezza. Inoltre, circa il 70% dei prodotti CBD contiene una certa quantità di THC, rendendo difficile sapere quanto è presente in un prodotto. Influisce anche sui test antidroga e può rimanere rilevabile per qualche tempo dopo aver smesso di usarlo. Allo stesso modo, alcuni prodotti a base di cannabis possono contenere THC in quantità non indicate sull’etichetta, quindi possono avere effetti collaterali dannosi.

È stato usato per trattare l’epilessia. Tuttavia, c’è qualche controversia sul fatto che la sostanza sia sicura o meno. Inoltre è allo studio in studi clinici. È stato dimostrato che è efficace contro le convulsioni, ma questo si basa su ricerche limitate. Fino a una migliore comprensione dell’efficacia della sostanza, sono necessari ulteriori studi per confermarne la sicurezza e l’efficacia. Di conseguenza, è meglio consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi tipo di integratore derivato dalla cannabis.

Uno studio recente mostra che il CBD può aiutare a ridurre gli effetti delle convulsioni. In effetti, è approvato dalla FDA per il trattamento di disturbi convulsivi gravi e rari. Può anche rivelarsi utile nel trattamento del disturbo da stress post-traumatico. Il farmaco agisce sul recettore CB1 nel cervello, che è la fonte della paura. Di conseguenza, il CBD aiuta i pazienti con queste condizioni. È un’ottima alternativa agli antidolorifici e agli oppioidi da prescrizione.

Sebbene i benefici del CBD siano ben noti, alcune persone sono ancora scettiche sulla sicurezza del farmaco negli studi clinici. Ci sono prove limitate che la sostanza chimica abbia effetti positivi sul dolore negli esseri umani. Sebbene la ricerca sia preliminare, è stato dimostrato che è sicuro sia per gli animali che per gli esseri umani. Il farmaco è anche un’utile alternativa per coloro che soffrono di una varietà di malattie mentali. L’uso del CBD negli integratori per alleviare il dolore cronico può aiutare il corpo a evitare droghe pericolose.

Molti ricercatori hanno concluso che il cannabidiolo è un agente antitumorale. I risultati indicano che il CBD può aiutare con i sintomi della fibromialgia. È stato raccomandato da professionisti medici per varie condizioni mediche. Sebbene il farmaco sia disponibile sul mercato, è importante acquistarlo da una fonte affidabile. La sua ampia disponibilità è il motivo più convincente per considerare il suo utilizzo in uno studio.

Il CBD è un popolare farmaco antinfiammatorio. È stato associato a una riduzione del dolore neuropatico e infiammatorio. In uno studio su 700 comunità Inuit, è stato riscontrato che i consumatori di cannabis avevano livelli più bassi coltivare cannabis light di colesterolo cattivo e un aumento del colesterolo HDL. È stato anche dimostrato che ha un effetto positivo sulla salute del cuore. La sostanza è benefica nel ridurre l’infiammazione, migliorare l’appetito e aumentare il sonno.

Un altro potenziale vantaggio del CBD sono le sue proprietà anti-dipendenza. Può essere utile nei pazienti che stanno svezzando le sostanze che creano dipendenza. Inoltre, la ricerca mostra che il consumo di cannabis può abbassare la pressione sanguigna e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, il CBD è anche efficace nel ridurre gli effetti dell’alcolismo. Il farmaco ha proprietà antinfiammatorie, che possono renderlo un trattamento efficace per il diabete.

In uno studio recente, il CBD è risultato efficace nel trattamento della sclerosi multipla. I ricercatori hanno testato compresse di CBD su nove pazienti affetti da fibromialgia e hanno scoperto che riducevano il dolore fino al 60%. Non è stato possibile testare l’efficacia del farmaco nel trattamento della SM, perché il comitato etico non avrebbe consentito l’uso di placebo nello studio. Uno degli obiettivi principali della sperimentazione era il miglioramento della qualità della vita dei pazienti.